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Manipolatore con pinza a geometria variabile

La pinza a geometria variabile sviluppata da Mako (patent pending) rappresenta un’evoluzione significativa rispetto ai sistemi di presa tradizionali impiegati nelle linee di confezionamento del settore food & beverage e packaging.

A differenza delle pinze convenzionali, la cui lunghezza deve essere definita in fase progettuale e rimane quindi vincolata a formati specifici, la pinza Mako è in grado di modificare automaticamente la propria configurazione in tempo reale in base al formato da manipolare.

Questa capacità di adattare la lunghezza della pinza oltre a ridurre il numero di manipolazioni, ci consente di diminuire la spaziatura tra i gruppi di articoli che devono essere manipolati con prese distinte.

Grazie a questo si riesce così ad abbassare la velocità del tavolo di formazione strato andando ad aumentare le prestazioni del Delta che, percorrendo meno strada, ci permette di ridurre notevolmente il tempo di manipolazione potendo così aumentare il numero di manipolazioni al minuto.

Questa caratteristica consente di ottimizzare la disposizione dei prodotti sul pallet, migliorando l’efficienza del ciclo di confezionamento e contribuendo a un incremento fino al 50% delle prestazioni complessive della linea rispetto ai manipolatori cartesiani e non, equipaggiati con utensili convenzionali.
L’architettura meccatronica della pinza garantisce elevata rigidità, precisione di posizionamento e ripetibilità, anche in presenza di carichi variabili fino a 54 kg.

La pinza Mako consente, inoltre, una maggiore flessibilità operativa e una riduzione dei tempi di cambio formato, eliminando la necessità di sostituire utensili o adattatori meccanici.

Dal punto di vista manutentivo, l’assenza di cinghie e organi di trasmissione tradizionali riduce in modo significativo gli interventi periodici e aumenta l’affidabilità complessiva del sistema.